Ricco di mete turistiche, l’itinerario si sviluppa attorno al Parco Regionale dei Colli Euganei.

Si parte da Villa Moli, capolavoro di Vicenzo Scamozzi e si prosegue con il Catajo a Battaglia Terme. Seguono Villa Selvatico-Sartori e Villa Emo con il caratteristico giardino all’italiana.

Il primo tratto costeggia il canale Battaglia, un naviglio realizzato dal comune di Padova sopraelevato e alimentato dalle acque del Bacchiglione.

Si giunge a Monselice della quale si visitano piazza, castello e Santuario Giubilare delle Sette Chiese sul monte della Rocca. Il viaggio viene ripreso e affiancando il canale Bisatto, si attraversano ampie aree di bonifica con vista sulla parte meridionale dei Colli Euganei. Dopo soli cinque chilometri, ci si imbatte nel castello trecentesco di Este.

Dopo essersi immersi nel centro storico tra palazzi porticati, piazze e chiese, si costeggia nuovamente il canale Bisatto. Il canale lungo il suo corso affianca un’antica fornace al cui interno ha sede il Museo geo-paleontologico dei Colli Euganei.

Si prosegue verso il monte Lozzo per poi giungere a Vo’ Vecchio, dove si viene accolti da un’atmosfera d’altri tempi. A Bastia di Rovolon si attraversano i famosi vigneti euganei, luogo di produzione di meravigliosi vini rossi e del Moscato Fior d’Arancio.

Una volta raggiunta l’estremità nord-est dei colli ci si imbatte nell’Abbazia di Praglia. L’ultimo tratto dell’itinerario si immerge nelle Terme di Abano e Montegrotto. È attraversando queste due capitali europee del benessere che ci si dirige verso Padova.

Dalla città di destinazione, i Colli appaiono ormai solo in lontananza mostrandosi nelle loro svariate forme.