È la Valpolicella, famosa per la sua cultura vitivinicola, a fare da cornice all’itinerario che vi proponiamo oggi.
Durante il primo tratto il traffico è inevitabile, poi invece la viabilità principale viene abbandonata per prendere la strada Cavalo-Breonio.
I paesaggi circostanti sono molto vari e fanno da sfondo ad una pedala fluida. I paesaggi spaziano dalla città romantica di Romeo e Giulietta in lontananza, al Santuario della Madonna di La Salette arroccato sul dirupo, alle distese di vigneti pregiati.
Le salite, anche se lunghe e continue, non sono mai troppo dure. Il tratto più impegnativo è quello attorno a Fane.
Tappa obbligatoria è il ponte naturale di Veja, il più importante monumento naturale della Lessinia. Ripreso fiato è giunto il momento di affrontare la salita da Bosco Chiesanuova al centro turistico di San Giorgio, apice del percorso dove nei mesi freddi è possibile praticare lo sci nordico.
La discesa segue la dorsale di Velo Veronese e sbuca a Mezzane di Sotto. Segue poi un ultimo sforzo per attraversare i colli di Montorio e arrivare a Verona.
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