L’itinerario che vi proponiamo oggi è quello di Treviso Ostiglia, ovvero un percorso ciclo pedonale, che come il nome stesso suggerisce, unisce Treviso a Ostiglia. Le tappe intermedie di questo viaggio sono: Parco del Fiume Sile, Piombino Dese, Camposampiero, Piazzola sul Brenta e Vicenza.
Treviso, Parco del Fiume Sile, Piombino Dese, Camposampiero
Partendo da Treviso e i suoi limpidi canali, si arriva a Quinto di Treviso, dove si inizia a costeggiare il fiume Sile.
Pedalando sulla pista ciclabile ombreggiata da alberi come aceri e querce, si attraversano in successione Badoere di Morgano, Trebaseleghe e infine Piombino Dese.
Superato il paesaggio agrario di Valle Agredo, è possibile fare una sosta a Camposampiero durante la quale si possono ammirare le due torri medievali, i palazzi veneziani porticati e i preziosi santuari antoniani.
Camposampiero, Piazzola sul Brenta, Vicenza
A questo punto è possibile fare una piccola deviazione verso Santa Giustina in Colle e San Giorgio delle Pertiche.
Proseguendo verso le Terre del Brenta si arriva a Pieve di Curtarolo dove la pista si aggancia al ponte ciclabile per attraversare il fiume Brenta.
Giunti a Piazzola sul Brenta è doveroso abbandonare la pista per raggiungere Villa Contarini, principesca dimora veneziana con a destra un doppio colonnato e a sinistra una siepe imponente.
Lasciato alle spalle questo paesino che nasconde i segni dello sviluppo industriale avvenuto nell’Ottocento ci si dirige verso Vicenza: si attraversa Campodoro e si raggiunge Grisignano di Zocco.
È raggiungendo il fiume Bacchiglione che si incontra una pista che conduce a Vicenza. Pedalando verso i Colli Berici, i Colli Euganei vengono lasciati alle spalle. È il campanile del Santuario di Monte Berico ad anticipare l’arrivo a Vicenza.
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